Territorio
Cava Pontrelli: un tavolo tecnico per l'esproprio
Il sovrintendente La Rocca: "E' necessario un impegno scritto del Comune"
Altamura - giovedì 13 febbraio 2014
16.22
Cava Pontrelli. Qual è il passo che segna l'iter, perché si concretizzi finalmente la procedura espropriativa? Se ne è discusso in un incontro ieri, 12 febbraio, tenutosi presso il Palazzo di città. Un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione dei referenti del movimento culturale Spiragli, del sindaco Mario Stacca, del Sovrintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Luigi La Rocca, della direttrice del Museo Nazionale Archeologico altamurano, Francesca Radina, dei dirigenti di riferimento, del consigliere di maggioranza Lillino Colonna e della consigliera di opposizione Rosa Melodia.
Dopo la riunione dello scorso 17 dicembre, si tirano ora le somme. In merito, il sovrintendente La Rocca, ha tagliato corto: per trasferire al Ministero per i Beni Culturali la documentazione relativa alla procedura espropriativa in questione, è necessario un atto di impegno scritto da parte del Comune di Altamura.
Resta confermato che la stessa Sovrintendenza sta continuando a lavorare, di concerto con l'Università degli Studi di Bari, al progetto di tutela e conservazione del sito.
Dopo la riunione dello scorso 17 dicembre, si tirano ora le somme. In merito, il sovrintendente La Rocca, ha tagliato corto: per trasferire al Ministero per i Beni Culturali la documentazione relativa alla procedura espropriativa in questione, è necessario un atto di impegno scritto da parte del Comune di Altamura.
Resta confermato che la stessa Sovrintendenza sta continuando a lavorare, di concerto con l'Università degli Studi di Bari, al progetto di tutela e conservazione del sito.