Religioni
Al via il bando per il microcredito della Diocesi
25.000 euro per aiutare i giovani a diventare imprenditori
Altamura - venerdì 6 novembre 2015
16.31
"Aiutare i giovani a trovare la propria strada".
Questo l'obiettivo del bando per il microcredito presentato della Diocesi di Altamura, con l'intento di aiutare giovani e meno giovani a far fronte alle difficoltà del mondo del lavoro.
Un sostegno concreto che può contare, al momento, su un fondo di poco superiore ai 70.000 euro e che a brave sarà rimpinguato con le offerte che arriveranno dai fedeli nel corso di una giornata dedicata al fondo per il microcredito durante la quale sarà chiesto alle parrocchie di raccogliere offerte.
Il progetto, nato in sinergia tra gli Uffici Caritas, Pastorale Sociale del Lavoro e Pastorale Giovanile è uno strumento che permetterà l'accesso ad un prestito fino ad un massimo di 25.000 euro. A presentare l'iniziativa, il vescovo Giovanni Ricchiuti che dopo aver ricordato il progetto Policoro di cui nel 2015 ricorre il ventennio, nato proprio per aiutare i giovani del Sud a diventare imprenditori, ha rimarcato il carattere etico e sociale dell'iniziativa: "In un territorio dove è ancora troppo diffusa la cultura del posto fisso e dove troppi giovani non riescono a trovare una via di uscita alla disoccupazione, ci sembrava giusto prendere in mano la situazione a aiutare anche noi quanti hanno idee concrete ma non hanno un sostegno economico".
A ripercorrere le varie fasi del progetto Policoro e poi del progetto Incubaritas, ovvero il percorso offerto ai giovani per diventare da sognatori a imprenditori attraverso corsi di formazione, è Don Mimmo Natale per la Pastorale Sociale insieme ad Ernesto Lupis, animatore di comunità, colui che accompagna i futuri imprenditori nel lungo percorso dall'idea, allo studio di fattibilità per arrivare al business plein e, infine, accedere al microcredito per fare impresa.
Dalla presentazione del bando lo scorso aprile sono stati già diversi i progetti presentati, ora però "I soldi ci sono, tirate fuori le idee" incalza don Mimmo.
Il bando con tutte le specifiche sarà pubblicato a breve sul sito della Diocesi. Per accedere al Fondo diocesano di garanzia occorre essere residente nei paesi della Diocesi per realizzare l'idea progettuale all'interno del territorio della Diocesi. Il sostegno prevede un aiuto fino a 25.000 euro con un ammortamento presso la Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Murgia di 60 mesi ad un tasso di interesse del 3%. Al contributo si accede dopo la fase istruttoria condotta dell'equipe diocesana del progetto Policoro al termine della quale gli autori dei progetti selezionati saranno affiancati da alcuni tutor con cui seguire il percorso per trasformare l'idea progettuale in una realtà imprenditoriale.
"Non servono garanzie, se non un garante morale che si faccia carico dinanzi alla Diocesi degli impegni assunti dai giovani proponenti" conclude il vescovo auspicando una larga partecipazione.
Questo l'obiettivo del bando per il microcredito presentato della Diocesi di Altamura, con l'intento di aiutare giovani e meno giovani a far fronte alle difficoltà del mondo del lavoro.
Un sostegno concreto che può contare, al momento, su un fondo di poco superiore ai 70.000 euro e che a brave sarà rimpinguato con le offerte che arriveranno dai fedeli nel corso di una giornata dedicata al fondo per il microcredito durante la quale sarà chiesto alle parrocchie di raccogliere offerte.
Il progetto, nato in sinergia tra gli Uffici Caritas, Pastorale Sociale del Lavoro e Pastorale Giovanile è uno strumento che permetterà l'accesso ad un prestito fino ad un massimo di 25.000 euro. A presentare l'iniziativa, il vescovo Giovanni Ricchiuti che dopo aver ricordato il progetto Policoro di cui nel 2015 ricorre il ventennio, nato proprio per aiutare i giovani del Sud a diventare imprenditori, ha rimarcato il carattere etico e sociale dell'iniziativa: "In un territorio dove è ancora troppo diffusa la cultura del posto fisso e dove troppi giovani non riescono a trovare una via di uscita alla disoccupazione, ci sembrava giusto prendere in mano la situazione a aiutare anche noi quanti hanno idee concrete ma non hanno un sostegno economico".
A ripercorrere le varie fasi del progetto Policoro e poi del progetto Incubaritas, ovvero il percorso offerto ai giovani per diventare da sognatori a imprenditori attraverso corsi di formazione, è Don Mimmo Natale per la Pastorale Sociale insieme ad Ernesto Lupis, animatore di comunità, colui che accompagna i futuri imprenditori nel lungo percorso dall'idea, allo studio di fattibilità per arrivare al business plein e, infine, accedere al microcredito per fare impresa.
Dalla presentazione del bando lo scorso aprile sono stati già diversi i progetti presentati, ora però "I soldi ci sono, tirate fuori le idee" incalza don Mimmo.
Il bando con tutte le specifiche sarà pubblicato a breve sul sito della Diocesi. Per accedere al Fondo diocesano di garanzia occorre essere residente nei paesi della Diocesi per realizzare l'idea progettuale all'interno del territorio della Diocesi. Il sostegno prevede un aiuto fino a 25.000 euro con un ammortamento presso la Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Murgia di 60 mesi ad un tasso di interesse del 3%. Al contributo si accede dopo la fase istruttoria condotta dell'equipe diocesana del progetto Policoro al termine della quale gli autori dei progetti selezionati saranno affiancati da alcuni tutor con cui seguire il percorso per trasformare l'idea progettuale in una realtà imprenditoriale.
"Non servono garanzie, se non un garante morale che si faccia carico dinanzi alla Diocesi degli impegni assunti dai giovani proponenti" conclude il vescovo auspicando una larga partecipazione.