Raccolta sangue
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Avis, una risposta al Sindaco da parte di un donatore di sangue

"Fino ad oggi ci ha solo presi in giro"

Sono donatore di sangue da circa 37 anni ed associato all'Avis di Altamura dalla sua costituzione ed ho trovato una profonda tristezza nel leggere la nota di "chiarimento" del Sindaco Stacca in merito alla citazione in giudizio della Associazione di Donatori di Sangue Avis per il mancato pagamento dei canoni di locazione al Comune di Altamura della ex sede sociale.

Sostenere che si sia giunti a questo epilogo solo per il normale decorso di atti dovuti di carattere amministrativo e omettere il fatto che il "Sindaco" era ed è a conoscenza del problema, sin da quando era un semplice consigliere comunale e che niente ha fatto in tutti questi anni per tentare di trovare una soluzione conciliativa al problema è veramente vergognoso. Voglio comunque ricordare al nostro Sindaco che non ricorda o meglio "nasconde" un'altra verità sulla vicenda come ad esempio quella che mi ha visto personalmente attivo, quando durante l'amministrazione Popolizio, il Sottoscritto, in qualità di consigliere comunale e componente della commissione servizi sociali, aveva indicato l'Avis di Altamura come associazione che potesse fruire gratuitamente di una sede di proprietà del comune di Altamura, proprio per il grande riconosciuto impegno che offre alla comunità legato al principio assoluto di volontariato, legato all'importante ruolo di promozione sociale della straordinaria scelta della donazione.

Quegli atti di commissione (di cui ci sono i verbali) sarebbe dovuta transitare in Consiglio comunale se non ci fosse stata la "chiusura" anticipata della Giunta Popolizio, a cui seguì dopo qualche mese quella dell'attuale Sindaco, che mai "ovviamente" si è sognato di segnalare, sollevare, impegnare i suoi assessori, consiglieri, dirigenti che invece di scrivere o meglio far scrivere carte bollate potevano portare in Consiglio una soluzione operativa che oggi avrebbe evitato questa incredibile situazione. Non è alla sola indignazione del consigliere Ventricelli che deve rispondere il nostro Sindaco ma, ai più di 1000 cittadini donatori dell'Avis che come me, sono stati offesi, perchè trattati alla pari di generici morosi.

Questa volta non le basterà il suo solito atteggiamento "pilatesco" a cancellare gli impegni presi ogni volta che si è fregiato strumentalmente del nome dell'AVIS in tutti questi anni (compresa l'inaugurazione della nuova sede) ogni volta partecipando a tante iniziative pubbliche da noi promosse, promettendoci sempre "una imminente soluzione del problema" adesso che abbiamo la certezza confermata dal suo comunicato che, ci ha fino ad oggi solo presi in giro, aspettiamo solo i fatti e risoluzioni accettabili ed adeguate nei confronti di una Associazione di Donatori e non di delinquenti .


Michele Micunco - Donatore Avis Altamura
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